“CICCIA”, “IL CAFFÈ LO VOGLIO LUNGO CON LE PALLE”…
Condannato un Dirigente Scolastico al pagamento di € 5.500 per compensi professionali in favore di un docente.
Il Dirigente Scolastico conveniva in giudizio un insegnante al fine di ottenere la condanna del medesimo al pagamento della somma di €. 50.000 per il risarcimento dei danni derivanti dalla presunta diffamazione che il suo dipendente avrebbe posto in essere allorquando, sotto lo pseudomino di “Polibio”, pubblicava sul web di alcuni siti scolastici specializzati le condotte del proprio datore di lavoro.
Per il Giudicante di Foggia (sentenza 2762/2016) la domanda era da ritenersi infondata e quindi da rigettare poiché il docente, tra l’altro rappresentante sindacale, aveva legittimamente esercitato il diritto di critica.
Nel corso del giudizio sono emerse, inoltre, incomprensibili comportamenti del Dirigente Scolastico tra i quali anche l’utilizzo di “ appellativi offensivi, ridicolizzanti e comunque inappropriati (tesoro, bella, amore, ciccia) nei riguardi del personale femminile e di frasi volgari ed allusive nel contesto scolastico il caffè lo voglio lungo con le palle),… proiezione durante in collegio dei docenti prevalentemente femminile, nell’imbarazzo generale, di diapositive raffiguranti simboli fallici di diverse dimensioni con annesse didascalie in latino…”.
Ebbene il Dirigente Scolastico è stato condannato al pagamento di € 5.500 per compensi professionali in favore del docente.